Gli Smart District: rivoluzione urbana nell’era digitale
Viviamo nell’epoca del digitale, in cui l’urbanistica sta dando forma a città più intelligenti, efficienti e sostenibili. In questo contesto, tra le tendenze emergenti, gli “Smart District” rappresentano una rivoluzione silenziosa ma incisiva nella configurazione urbana.
Gli smart District rappresentano dunque veri e propri “quartieri”, situati in prossimità delle città, che offrono una gamma completa di servizi urbani, concentrando l’attenzione su innovazione e sostenibilità per migliorare la vita dei residenti.
Smart District: cosa sono
Gli Smart District o quartieri intelligenti, sono delle aree urbane che integrano tecnologie avanzate e soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, ponendo l’accento sulla sostenibilità e l’efficienza all’interno delle città.
Offrono una gamma completa di servizi urbani, dallo shopping al residenziale, dagli hotel alle strutture per lo sport e il tempo libero.
Questi progetti combinano strategie di risparmio energetico e gestione delle risorse con un approccio olistico al territorio. L’obiettivo è quello di creare ambienti urbani più efficienti, sostenibili e piacevoli per tutti gli attori coinvolti.
Sostenibilità e tecnologia al servizio della vita urbana
Uno degli aspetti distintivi di queste aree tecno-urbane, è l’integrazione di tecnologie avanzate nell’infrastruttura urbana.
Sensori intelligenti ad esempio, monitorano costantemente l’ambiente, regolando in tempo reale l’illuminazione, il traffico e l’energia. Nel complesso, questa interazione intelligente tra la tecnologia e l’ambiente, migliora la qualità della vita dei residenti e contribuisce alla sostenibilità ambientale.
La sostenibilità è il cuore pulsante degli Smart District.
In Italia, la sfida climatica è una realtà innegabile, e la necessità di adottare uno stile di vita sostenibile è diventata un imperativo. Questi progetti, in sinergia con le comunità energetiche, rappresentano una risposta concreta a questa sfida.
La gestione oculata delle risorse, la produzione di energia da fonti rinnovabili e il riciclo dei rifiuti contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale dei quartieri in questione. Questo aiuta a mitigare i cambiamenti climatici e a creare comunità più vivibili e salubri.
“Up Town”: il primo Smart District Italiano a Milano
Il futuro degli Smart District è una realtà tangibile in Italia ed il quartiere “UpTown” di Milano è un esempio straordinario di questa trasformazione.
Questo Smart District nasce da un progetto di rigenerazione urbana portato avanti dalla collaborazione tra Euromilano ed Open Fiber. La banda ultralarga di Open Fiber costituisce la spina dorsale del centro abitato, garantendo una connessione ultraveloce e la possibilità di fruire dei servizi digitali più all’avanguardia.
Ma “UpTown” è anche sinonimo del vivere sostenibile. Il quartiere è dotato di una rete geotermica per il raffrescamento delle abitazioni in estate e di teleriscaldamento per l’inverno, riducendo l’utilizzo del gas. Offre ampi spazi verdi per il tempo libero e una connettività in grado di facilitare lo smart working.
Gli Smart District stanno plasmando il futuro delle città italiane, combinando tecnologia e sostenibilità al fine di creare ambienti urbani all’avanguardia. Queste comunità, non solo rispondono alle sfide urbane, ma offrono anche una visione affascinante del futuro, in cui la qualità della vita e il rispetto dell’ambiente sono al centro della scena.
L’urbanistica sta evolvendo, e gli Smart District sono protagonisti di questa trasformazione.
Smart District & Retail
Nell’ambito di questa trasformazione, il mondo del Retail e delle sue opportunità si ampliano e si integrano al nuovo panorama.
L’evoluzione degli Smart district si riflette sui nuovi orizzonti di società e aziende nazionali ed internazionali che, storicamente specializzate nei centri commerciali, amplieranno la loro attività nel property management spostandosi su tali progetti polifunzionali.
A molte delle principali società di gestione specializzate e operative in Italia, verrà assegnata quindi la commercializzazione degli spazi retail e food&beverage. Ad esempio, alla società Sonae Sierra viene assegnato il ruolo di partner per la commercializzazione della sezione retail del progetto Chorus Life, incarico di riqualificazione e rigenerazione urbana che interessa la città di Bergamo.
La sezione Retail si sviluppa su due livelli su complessivi 15.000 mq distribuiti su quattro piazze.
Questi cambiamenti porteranno i brand a considerare nuove opportunità di inserimento in contesti retail non convenzionali, innovativi, con format ibridi di qualità variegata ed accessibile a tutti.
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